San Martino di Castrozza

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San Martino di castrozza è la frazione più nota del comune di Siror e si trova in una conca circondata da prati e boschi ai piedi delle Pale di San Martino in provincia di Trento, che sono uno dei gruppi montani più grandi delle Dolomiti.

A nord del paese si trova uno dei più famosi passi Dolomitici, il Passo Rolle. L’area geografica di cui San Martino di Castrozza fa parte, è compresa tra la Val di Fiemme e Fassa a nord e la provincia di Belluno a sud, ed è attraversato dal torrente Cismon.

San Martino offre alla vista uno spettacolo strepitoso, da qui sono visibili cime come la Vezzana, il Sass Maor, le cime Val di Roda, il Rosetta, la Cima della Madonna, il Cimon della Pala, e dall'altra la Cavallazza e le cime del Colbricon e del Colbricon piccolo. Il paese è parte dell’esteso Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino, che si estende fino alla vicina provincia di Belluno.

L’origine del paese risale ad una antico monastero, l’Ospizio dei Santi Martino e Giuliano, che accoglieva i viandanti che valicavano il Passo Rolle diretti dal Primiero alla Val di Fiemme o viceversa. Del monastero oggi rimane solo il campanile romanico della chiesa, mentre il centro del paese offre ora gallerie d’arte e di antiquariato, botteghe di artigianato, negozi di specialità gastronomiche ed enoteche. Certo molto è cambiato ma il centro urbano ha una propria caratteristica di paese di montagna.

Dalla fine dell’ottocento San Martino di castrozza ha scoperto la propria vocazione turistica, noti personaggi nel corso del tempo sono passati da queste parti: scrittori come Arthur Schnitzler oppure compositori del calibro di Richard Strass. Il visitatore che soggiorna o transita per San Martino comprende subito di trovarsi in un posto dove la natura, con le sue bellezze sotto forma di montagne, boschi e pascoli, qui si manifesta in tutta la sua maestosità.

San Martino di Castrozza e le sue stagioni

L’estate offre, come è facile immaginare, un’infinità di varietà di escursioni o cose da vedere. Si possono fare passeggiate nel Parco Naturale, lungo percorsi facili fino alla famosa Foresta dei Violini, così chiamata per l’uso che si faceva del suo legno, oppure in Val Canali oppure ancora addentrarsi in percorsi più lunghi ed impegnativi, magari per rifugi e malghe fino a giungere all’arrampicata.

Non può mancare lo sci nei mesi invernali. Ad ovest del paese, sulle pendici del monte Tognola e di Punta Ces, si trova l’area sciistica di San Martino Passo Rolle. Il comprensorio, che fa parte del Dolomiti Superski, offre oltre 60 chilometri di piste servite da ben 23 impianti di risalita. Sempre ben innevate, le piste, offrono varie scelte di difficoltà per chi vuole scendere con gli sci, lo snowboard o telemark. Per chi preferisce lo sci da fondo sono invece disponibili circa 30 chilometri di piste.

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