San Vito di Cadore

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San Vito di Cadore si trova lungo la valle del Boite, confinante con Cortina d’Ampezzo che dista appena una decina di chilometri. A far da cornice al paese sono delle splendide montagne delle Dolomiti come il Pelmo, che si ammira in tutta la sua maestosità, l’Antelao, che lo sovrasta con la sua imponenza, e poi ancora, proseguendo in direzione di Cortina, lo Scotter ed il Marcora. E’ facile osservare come sotto le cime delle montagne scendano verso il paese fitti boschi di abete che attraversano la valle da un capo all’altro oltrepassando il torrente Boite.

Il paese paese ha una lunga e secolare tradizione artigianale che oggi si è sviluppata in diverse attività professionali come il falegname, il fabbro, il carpentiere ed altre ancora. Lo sviluppo più sensibile però, negli ultimi decenni, è stato verso il turismo. Sono sorti numerosi gli hotel, da due a cinque stelle, nonché i ristoranti ai piedi dei rifugi alpini.

L’estate offre numerose possibilità di escursioni come, ad esempio, un giro in mountain bike lungo la ciclabile che da Calalzo di Cadore a Lienz passa per San Vito, oppure una tranquilla passeggiata lungo la strada panoramica che unisce i ponti sul torrente Boite di Chiapuzza e Serdes, ancora più semplice è passeggiare nei pressi del laghetto con tanto di parco attrezzato. Non possono mancare per i più esperti escursioni in alta montagna lungo suggestivi percorsi, oppure praticando ferrate od arrampicate sulle pareti dolomitiche e passando, per un meritato ristoro, ai rifugi Scotter e San Marco. Senza uscire dal paese una valida alternativa è la visita alla chiesa cinquecentesca della Madonna della Difesa o al museo etnografico.

L’inverno non può mancare una discesa sugli sci. Il pese è dotato di piste ed impianti per coloro i quali vogliono trascorrere una giornata in serenità, praticando magari anche lo snowboard, in un ambiente sempre soleggiato e sovrastato dallo splendore delle montagne dolomitiche. Non manca ovviamente la scuola di sci e l’innevamento artificiale, all’occorrenza, su queste piste inserite nel circuito Superski Dolomiti e servite, come le piste di sci da fondo, da un servizio di autobus navetta.

Tante altre cose da fare a San Vito

Una forte testimonianza della vivacità di questo paese è la Polisportiva Caprioli, dal lontano 1947 questa associazione promuove numerosissime attività sportive tra i bambini ed i ragazzi della zona. Estate ed inverno si tengono manifestazioni sugli sci o di atletica, corsi di fitness o attività di arrampicata oppure ancora di sci alpino. Una realtà associativa di rilievo in un paese di montagna.

In un certo senso il paese ha anche un posto di rilievo nella storia dell’umanità. Nel 1987 nel territorio comunale, nella zona dei Lastoi de Formin nei pressi del monte Pelmo, fu ritrovata dopo settemila anni la tomba di un cacciatore del periodo mesolitico. L’importanza della scoperta è data non solo dalla perfetta conservazione dello scheletro ma anche dal fatto che è l’unico ritrovamento di una sepoltura tanto antica in alta quota.

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