Borca di Cadore

Site in English language
English



Custom Search

Borca di Cadore sorge ai piedi del monte Antelao, con una magnifica vista sul monte Pelmo e lungo la valle del Boite a pochi chilometri da Cortina d’Ampezzo, al confinante con San Vito di Cadore. Nel diciottesimo secolo una imponente frana cambiò, in parte, il volto di questo paese. L’antica frazione di Taulen fu spazzata via dallo smontamento proveniente dalle pendici del monte Antelao.

Il paese è circondato da boschi e sovrastata delle splendide pareti delle Dolomiti. In fondo alla valle scorre il torrente Boite. In paese vale certamente la pena visitare l’antica chiesa parrocchiale del diciottesimo secolo, con il suo caratteristico campanile, come anche il Museo di Storia Naturale.

Nella frazione di Villanova è possibile d’inverno praticare lo sci da fondo su due differenti percorsi, rimanendo sempre immersi nei boschi e nella natura. Per lo sci da discesa, a soli tre chilometri si trovano gli impianti di San Vito di Cadore, e poco più in là quelli di Cortina d’Ampezzo. A questo va aggiunta la possibilità di effettuare varie escursioni con gli sci d’alpinismo lungo suggestivi tracciati.

D’estate le escursioni si moltiplicano, da Borca di Cadore partono vari itinerari che si inoltrano nei gruppi montuosi delle Dolomiti, come anche sentieri che portano, nel giro di trenta minuti, ad osservare monumenti o luoghi ameni. Nel paese corre la Lunga Via delle Dolomiti, la pista ciclabile che collega Calalzo di Cadore con Cortina d’Ampezzo e Lienz. In alternativa è possibile andare per i boschi alla ricerca di gustosi funghi o magari scendere fino al torrente per pescare le trote.

Qualcosa di speciale a Borca

Oggi il paese è meta di turismo e ricco di svariate attività artigianali come fabbri, falegnami ed altri ancora. Sulle pendici di un colle, all’ingresso del paese provenendo dal Cadore, si trova un villaggio turistico, completo di servizi come albergo, chiesa, ristorante ed animazione, costruito nei primi anni sessanta dall’Eni. A tutt’oggi, il famoso Villaggio Agip voluto dallo stesso Enrico Mattei come meta di vacanza alpina per i suoi dipendenti, è ancora molto frequentato durante le stagioni di villeggiatura estive ed invernali. Il villaggio fu progettato dall'architetto Edoardo Ghelner e costruito dalla metà degli anni '50 fino ai primi '60. Ancora oggi le case, come la chiesa, e molti particolari architettonici, mantangono la loro caratteristica originaria di innovatività, praticità ed estro creativo.

Ritorna alla pagina Paesi delle Dolomiti