Puez Odle
Natura e Bellezza

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Il Puez Odle è il sesto sito UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità. Si tratta di un gruppo montuoso situato completamente nel territorio dell’Alto Adige, situato esattamente all’estremo nord ovest delle Dolomiti e l’intera area è l'omonimo Parco Naturale. Il suo nome è articolabile in tre modi distinti, poiché ricade in territori culturalmente diversi. Oltre all'italiano Puez Odle, lo si può chiamare Puez-Geisler in tedesco oppure Poez-Odles in ladino. E' un complesso che si estende su 7.930 ettari di territorio, quindi relativamente piccolo. La sua importanza consiste principalmente per la sua grande varietà di testimonianze geologiche.

Nella parte nord del gruppo dominano due massicci: le Odle di Eores/Aferer Geisler, con quelle di Funes/Geisler e il Sass da Putia/Peitlerkofel alto 2.875 metri. Verso sud il gruppo è delimitato dalla Val Gardena, su quello ad est dalla Val Badia, su quello a nord invece dalla Val d'Isarco e dalla Val di Funes. Quest’ultima penetra profondamente nel centro di questo sito UNESCO.

Ciò che caratterizza il versante sud del gruppo è un vasto altopiano roccioso, sovrastato dal Col de Puez di 2.725 metri d’altezza. Su quest’altopiano vi sono anche pascoli ed uno splendido laghetto, il lago di Crespeina. Parte di quest’altipiano è di natura carsica tanto che qui spicca il Col Soné che ha le sembianze di un antico vulcano. Sopra il Passo Gardena sorge il gruppo dei Pizzes da Cir caratterizzato da arditi impennaggi rocciosi, la cui cima più alta è il Grande Piz da Cir/Grosse Cirspitze di 2.592 metri, luogo questo particolarmente panoramico. Tra le cime più note vi è il Sassongher di 2.665 metri d’altitudine. Per l’imponenza che questa vetta ha, essa rappresenta il simbolo di Corvara, cittadina sopra la quale questo monte spicca.

Questo gruppo affascina per la differenza così marcata tra Il Puez, dal paesaggio roccioso o lunare dalla roccia scura, e le Odle, prettamente dolomitiche, con vette di guglie e pinnacoli di colore chiaro che terminano scendendo in boschi di cembri e pini. Queste montagne terminano a nord con il Sass da Putia, la cima più settentrionale di tutte le Dolomiti. Si tratta di una scogliera isolata che domina il panorama con la sua grande mole.

L'aspetto geologico e naturalistico delle Puez Odle

Sempre a caratterizzare il gruppo Puez Odle è la Dolomia dello Siliar, che é la roccia dominante in questa zona. Le vette più significative qui sono: la Forcella de Mesdì che taglia il gruppo in due parti, lasciando ad ovest il vero e proprio gruppo delle Odle e a sud il Sass Rigais che spicca a 3.025 metri. Altra vetta è la Furchetta di 3.025 metri. Nell’area più a nord le Odle di Eores sono fatte di rocce più friabili, forse poco adatte alla Dolomiti arrampicata ma dal valore geologico certamente elevato.

Sui versanti di queste montagne è possibile osservare le varie stratificazioni delle diverse ere geologiche, tanto che per gli studiosi sembra di sfogliare libro aperto. La differente successione dei sedimenti, depositi d’ambienti terrestri, di rocce vulcaniche, lagune e segni di piani di marea fino a profondi bacini sottomarini, compongono un'enorme varietà paesaggistica e geologica. E’ proprio qui nel Parco Naturale che si concentra l'intera successione stratigrafica delle Dolomiti, epoche che vanno dal Permiano al Cretaceo. Questa parte delle Dolomiti è pervenuta relativamente intatta nonostante la forte erosione e lo scorrere del tempo. Ad esempio nell'altipiano Puez-Gardenazza ci sono depositi che testimoniano i processi avvenuti dall'ultima grande glaciazione ad oggi.

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