Sciliar Catinaccio
Il fascino delle torri del Vajolet

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Questo sito UNESCO denominato Sciliar Catinaccio, si estende totalmente nella regione Trentino Alto Adige, è composto da tre gruppi di montagne. Si tratta dello Sciliar, del Latemar e del Catinaccio. Tutti e tre assieme formano un’area di 9.302 ettari di territorio suddiviso tra le due province di Trento e Bolzano, lo Scillar ricade però solo nel territorio di quest’ultima.

Simbolo indiscutibile del Catinaccio, e di tutto il gruppo Sciliar Catinaccio, sono le Torri del Vajolet, tre spettacolari guglie che si tingono di rosa al sorgere ed al calare del sole. Esse raffigurano a pieno il colore, le forme ed il fascino delle Dolomiti. Anche se il nome Catinaccio si riferisce ad una unica cima, in realtà tutto il gruppo composto da varie vette ne prende il nome. Questo gruppo ha forme aguzze e dentellate di Dolomite, con creste snelle ed ardite. Qui le altezze sono vertiginose, molte superano i 3.000 metri ed assumono forme slanciate e massicce. Tra le più note spiccano proprio le Torri del Vajolet che superano i 2.800 metri di quota, con la Torre Nord, Torre Winkler, Torre Principale, Torre Stabeler, Torre Delago. Più alte sono la Roda di Vael di 2.806 metri, la Croda di Re Laurino di 2.813 metri, la Cima Catinaccio di 2.981 metri e il Catinaccio d'Antermoia di ben 3.002 metri. Vi è anche un sottogruppo più orientale chiamato Dirupi di Parsec, che è formato da cime frastagliate. Va aggiunto che il nome Catinaccio è stato attribuito dagli alpinisti trentini in contrapposizione a quelli germanici per cui il nome del gruppo è Rosengarten, ovvero giardino delle rose.

Attraverso la Forcella Terrarossa il Catinaccio è collegato allo Sciliar. Lo Scillar Dolomiti appare da sud come un altipiano sul quale si affacciano cime quali Punta Euringer di 2.394 metri di quota, o come punta Santner di 2.413 metri. Da nord invece appare in tutta la sua imponenza e varietà, caratterizzato da canaloni e gole e da una parvenza monolitica e compatta di Dolomite. Qui le cime più note sono Monte Castello di 2.515 metri e il monte Pez di 2.563 metri. Sciliar e Alpe di Siusi fanno entrambe parte dell’ omonimo Parco Naturale della provincia di Bolzano.

Il terzo gruppo, che fa parte dello Sciliar Catinaccio, è il Latemar, separato dal Catinaccio dal Passo Costalunga. Questo gruppo va dalla Val di Fiemme alla Val d’Ega, in territorio trentino la prima ed altoatesino la seconda. A nord il Latemar si specchia nel famoso lago di Carezza, facendosi notare per il colore chiaro delle sue rocce e dalle sue forme da cui spiccano alte torri. Principali cime sono lo Schenon di 2.791, Cima del Forcellone di 2.750 metri, il Feudo di 2.670 metri, il Corno d'Ega di 2.799 metri di quota e il Cimon del Latemar di 2.486 metri. La Torre di Pisa è una delle vette più peculiari ed originale di questo gruppo perché, con la sua forma inclinata e verticale, ricorda a tutti gli escursionisti la famosa omonima torre. Non c'è dubbio che li Sciliar Catinaccio siauno dei gruppi più spettacolari delle Dolomiti.

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