Pieve di Cadore
Un antico paese ricco di Storia

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Pieve di Cadore si trova quasi alla confluenza tra la valle del Boite e la valle del Piave. Disteso su una conca, al cui estremo sul Monte Ricco sorgeva un tempo l’antico castello, non molto più in basso scorre il fiume Piave.

Il paese conserva in se una lunga storia. Ritrovamenti paleo-veneti prima, e romani poi, sono testimonianza dell’importanza che questo luogo ha sempre avuto nei secoli, tanto che accanto all’attuale palazzo del municipio è stato di recente restaurato il sito archeologico di una villa di epoca romana. Le tracce del suo passato non terminano qui. Il palazzo della Magnifica Comunità di Cadore è del 1492 ed è da sempre sede di una istituzione, la Magnifica Comunità, che già in epoca medioevale raggruppava attorno a se i vari paesi del Cadore. Poco distante si trova la casa natale del più illustre cittadino di Pieve di Cadore: Tiziano Vecellio. Tiziano è il pittore che con i suoi capolavori ha contribuito a scrivere la storia dell’arte. Un altro personaggio famoso nella storia del risorgimento italiano combatté a Pieve durante i moti del 1848: Pier Fortunato Calvi. Sulle pendici del Monte Ricco, sotto il luogo ove sorgeva il castello di cui era il Capitano, si trova oggi il monumento a lui dedicato.

Da fare e da vedere a Pieve di Cadore

titian house
pieve town

Il paese si vanta del titolo di Città d’Arte ed offre la possibilità di visitare il Museo del Cadore, dove sono conservati reperti romani e paleo-veneti, ed il Museo dell’Occhiale. L’industria dell’occhiale è un’attività di rilievo per tutta l’area del Cadore dalla fine dell’ottocento. Da queste zone hanno origine le maggiori aziende al mondo produttrici di occhiali.

La centralità di Pieve le permette di essere il punto di partenza per numerose escursioni nelle montagne e località limitrofe. Cortina d’Ampezzo dista trenta chilometri ed Auronzo di Cadore una ventina. A tre chilometri da Pieve, a Calalzo di Cadore, parte la pista ciclabile La Lunga Via delle Dolomiti che passando per San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo giunge a Dobbiaco per proseguire, in ultimo, fino a Lienz.

Anche nel comune di Pieve di cadore ci sono numerose piccole escursione da fare, a volte sconosciute agli stessi abitanti. Ad esempio è possibile girare tutto attorno al Monte Ricco, la cui sommità è parco naturale, e giungere al Belvedere, luogo panoramico che si affaccia sul Lago di Centro Cadore. Altra escursione a carattere storico è percorrere l’antica strada romana che dall’antico paesino di Damos, una delle varie frazione di Pieve, passando sopra un ponte di antica origine, giunge a Valle di Cadore.

In un paese come Pieve, che accoglie i suoi ospiti in modo pacato, non poteva mancare la possibilità di una nuotata in piscina o di una partita a tennis oppure ancora fare un salto al cinema. Tutte queste cose si possono trovare a pochi passi dal centro storico.

La bellezza di Pieve non sta solo nella particolarità della sua piazza ma anche nel panorama in cui il paese è immerso. Da qui, girando su se stessi, si possono ammirare montagne come le Marmarole, l’Antelao, il Pelmo e, un po’ più in la il Civetta

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